Il fiore di loto è un fiore molto particolare, molto amato nelle culture orientali e dalle particolarità piuttosto singolari che in alcuni casi ne determinano anche il significato.
Nelumbo Adans. è un genere di piante acquatiche, comparse sulla terra 80 milioni di anni fa. Comprende due sole specie, originarie di America, Asia e Australia, con foglie molto decorative e grandi fiori di colore bianco, rosa, giallo e rosso, note col nome di fior di loto.
Soggetto preferito per i tatuaggi, il fiore di loto è particolarmente elegante ma la sua notevole diffusione iconica si deve anche al fatto che il suo simbolismo sia almeno pari alla sua bellezza.
Il fiore di loto ha una caratteristica unica: riesce a mantenersi pulito in autonomia pur nascendo e sviluppandosi in acque stagnanti o sporche e fangose, ciò grazie ad una particolare forma delle foglie ed alle sostanze presenti su di esse che rendono il fiore idrofobo.
Ed è per questo che il fiore di loto ha un significato associato alla purezza, è un fiore che appare sempre pulito e candido pur nascendo in luoghi spesso sporchi, l’acqua fangosa è associata ai desideri del corpo e terreni, all’opposto il fiore immacolato che ne fuoriesce verso la luce è la promessa di purezza e di elevazione spirituale.
Nel Buddhismo il fiore di loto oltre ad essere associato alla purezza, è legato anche al risveglio spirituale e alla fedeltà, anche la mitologia egizia ha in comune questi significati rispetto al fiore di loto.
Nell’Induismo invece il fiore di loto è associato alla bellezza, alla fertilità, alla prosperità, alla spiritualità e all’eternità.